Nuova Riveduta:

Levitico 8:35

Rimarrete dunque sette giorni all'ingresso della tenda di convegno, giorno e notte, e osserverete il comandamento del SIGNORE, affinché non moriate; poiché così mi è stato ordinato».

C.E.I.:

Levitico 8:35

Rimarrete sette giorni all'ingresso della tenda del convegno, giorno e notte, osservando il comandamento del Signore, perché non moriate, poiché così mi è stato ordinato».

Nuova Diodati:

Levitico 8:35

Rimarrete dunque sette giorni all'ingresso della tenda di convegno, giorno e notte, e osserverete il comandamento dell'Eterno, affinché non muoiate; poiché così mi è stato ordinato».

Riveduta 2020:

Levitico 8:35

Rimarrete dunque sette giorni all'ingresso della tenda di convegno, giorno e notte, e osserverete il comandamento dell'Eterno, affinché non moriate; poiché così mi è stato ordinato”.

La Parola è Vita:

Levitico 8:35

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Levitico 8:35

Rimarrete dunque sette giorni all'ingresso della tenda di convegno, giorno e notte, e osserverete il comandamento dell'Eterno, affinché non muoiate; poiché così m'è stato ordinato'.

Ricciotti:

Levitico 8:35

Giorno e notte resterete nel tabernacolo vegliando innanzi al Signore, acciò non abbiate a morire; così infatti egli mi ha ordinato».

Tintori:

Levitico 8:35

Giorno e notte starete nel Tabernacolo, vegliando al servizio del Signore, per non morire, essendo questo l'ordine che mi è stato dato».

Martini:

Levitico 8:35

Dì, e notte starete nel tabernacolo vegliando al servizio del Signore, affinché non muoiate; dappoiché così mi è stato comandato.

Diodati:

Levitico 8:35

Dimorate adunque all'entrata del Tabernacolo della convenenza per sette giorni, dì e notte; e osservate ciò che il Signore ha comandato che si osservi; acciocchè non muoiate: perciocchè così mi è stato comandato.

Commentario abbreviato:

Levitico 8:35

14 Versetti 14-36

In queste operazioni vediamo il nostro grande Sommo Sacerdote, Cristo Gesù, solennemente scelto, unto e investito del suo ufficio sacro, col proprio sangue e con lo Spirito Santo. Egli santifica i riti a vantaggio del suo popolo e per l'onore di Dio Padre, che, per amor suo, accetta il nostro culto, sebbene siamo contaminati dal peccato. Possiamo perciò rallegrarci, poiché egli è il Sommo Sacerdote misericordioso e fedele, pieno di compassione per l'anima afflitta e sconsolata. Tutti i veri Cristiani sono consacrati per essere sacerdoti spirituali. Dovremmo chiedere seriamente a noi stessi se nel nostro cammino di ogni giorno ci impegniamo a mantenere questo carattere. Abbondiamo in sacrifici spirituali, accettevoli a Dio attraverso Cristo? In tal caso, tuttavia, non c'è alcun motivo di vanto. Non disdegniamo i peccatori, ma ricordando quello che abbiamo fatto e come siamo salvati, preghiamo e applichiamoci per la loro salvezza.

Riferimenti incrociati:

Levitico 8:35

Lev 14:8; Eso 29:35; Nu 19:12; Ez 43:25; 2Co 7:1; Col 2:9,10; Eb 7:28; 9:23,24
Lev 8:30; 10:1; Nu 3:7; 9:19; De 11:1; 1Re 2:3; 1Ti 1:3,4,18; 5:21; 6:13,17,20; 2Ti 4:1

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